Salva anche tu un agente immobiliare

Salva anche tu un agente immobiliare

Se sei un agente immobiliare, sai perfettamente che la tua è una “specie” che rischia l’estinzione.

Più del 60% delle persone che devono vendere o acquistare casa, oggi, sceglie di farlo privatamente, senza l’intermediazione di un professionista. Il sentimento predominante nei confronti della tua categoria professionale, senza giri di parole, è che sia composta da fannulloni, opportunisti e imbroglioni.

È così? Perché la gente pensa questo?

Se sei un agente immobiliare e vuoi rispondere sinceramente, devi dirmi che è vero: molti agenti immobiliari sono davvero fannulloni (non si informano, non si preparano, non si aggiornano adeguatamente per rispondere alle esigenze dei propri clienti), opportunisti (pensano solo al proprio tornaconto, e dunque alla loro provvigione) e imbroglioni (raggirano i clienti convincendoli di cose inesatte, anche, per esempio, sul valore della loro casa). Se non fosse vero, forse, nell’immaginario collettivo non ci sarebbe questo prototipo di agente immobiliare.

Se sei un agente immobiliare, però, sai anche che ci sono altrettanti professionisti del settore che sono davvero competenti, affidabili e credibili. Sono persone che si aggiornano costantemente, che mettono al centro del loro lavoro il cliente e che cuciono su di esso il proprio lavoro.

Se sei un agente immobiliare, sai anche se appartieni alla prima o alla seconda categoria. Se appartieni alla categoria degli agenti immobiliari fannulloni, opportunisti e imbroglioni, puoi cambiare rotta e uscire da una situazione che in realtà, lo sai anche tu, ti porta solo svantaggi e umiliazioni. Se appartieni alla seconda categoria, e sei un agente immobiliare davvero professionale, puoi non solo dimostrare subito ai tuoi clienti quanto tu lo sia, ma puoi anche salvare la tua “specie” dall’estinzione.

Il motivo per cui le persone decidono di vendere o acquistare casa privatamente gira, principalmente, intorno a un unico fattore: i soldi. Molti credono che l’agente immobiliare non meriti la provvigione (spesso anche molto alta) che riceve alla fine del suo lavoro (spesso ritenuto inefficiente). Quei soldi preferiscono tenerseli in tasca. Molti, al momento della valutazione della loro casa, non vogliono togliersi dalla testa un prezzo troppo alto, perché le aggiungono un valore affettivo, o ricordano il prezzo a cui anni e anni fa l’avevano acquistata. Quei soldi li vogliono tutti in tasca.

Qual è allora il momento più importante e delicato, dove lavorare al meglio, per conquistare la fiducia dei tuoi clienti,  e dimostrarti professionale, credibile e affidabile? È quello della valutazione immobiliare. È qui che dimostri se sei un fannullone-opportunista-imbroglione o un professionista.

A quale metodo estimativo sei solito affidarti?

– Moltiplichi il numero di metri quadri dell’appartamento per prezzo al metro quadro (mq x €/mq)

– Sommi il prezzo d’acquisto, le spese notarili e le spese di ristrutturazione

– Ti basi sul prezzo di vendita di un immobile vicino a quello da valutare

– Raccogli informazioni presso terzi che hanno venduto o stanno vendendo l’immobile in zona

– Compari il prezzo di immobili in pubblicità simili a quello da valutare.

E tu questi li chiami metodi? Dov’è una controprova che ti permetta di rispondere alle eventuali obiezioni dei clienti? Come dimostri la veridicità di quello che dici?

L’unico metodo che si basa su un procedimento scientifico, comprovabile, tiene conto dell’analisi storica dei prezzi di mercato di abitazioni simili tra loro, tenendone presenti le caratteristiche interne ed esterne che le contraddistinguono, e anche il reddito che sarebbero in grado di generare in caso di affitto, bilanciando entrate e spese.

L’unico metodo di valutazione scientifica degli immobili, dunque, alla stima comparativa associa quella analitico-ricostruttiva, che ne rappresenta l’indispensabile controprova. I due metodi generano infatti due prezzi, che possono essere più o meno vicini tra loro (la variazione è espressa in percentuale: più è vicina allo 0 e più la valutazione è attendibile), e dalla media dei due prezzi, che rappresentano il valore minimo e il valore massimo dell’immobile, se ne deduce il più probabile valore di mercato.

Vuoi adottare anche tu un metodo estimativo scientifico, che ti permetta di dimostrarti professionale ai tuoi clienti? Vuoi adottare un metodo che ti consenta di spiegare loro il perché del prezzo che proponi, conquistando la loro fiducia?

L’applicativo che ti supporta nella valutazione scientifica dei tuoi immobili, permettendoti di mostrarti professionale e affidabile sin da subito, e per tutta la durata del rapporto, agli occhi dei tuoi clienti, è ValutaCasa.it Premium.

Tu scegli l’immobile da valutare e ne inserisci le caratteristiche, e ValutaCasa.it Premium genera per te, in pochi minuti, la valutazione dell’immobile secondo il metodo scientifico sopra descritto, permettendoti di stampare o condividere una presentazione della valutazione curata nei minimi dettagli: un aiuto indispensabile per dimostrare al tuo cliente che stai gestendo una compravendita con la consapevolezza di quale sia il prezzo effettivo dell’immobile, mostrandogli che  è stato calcolato scientificamente.

Con ValutaCasa.it Premium puoi riabilitarti, e riabilitare la tua categoria professionale. Puoi contagiare con la tua professionalità i tuoi colleghi, e salvare la “specie” degli agenti immobiliari.

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